Se sei qui che mi leggi sicuramente stai cercando un nuovo modo per acquisire o procacciare clientela, spendendo di meno e possibilmente senza anticipare soldi in pubblicità.
Conosci già bene il passaparola e la sua grande efficacia, ma non hai mai trovato il modo di rendere questo processo controllabile e in generale profittevole tanto quanto basta per far stare in piedi il tuo business.
Insomma il passaparola è sempre lasciato al caso ed è per questo che purtroppo raramente il suo impatto sui fatturati supera il 10% o comunque resta marginale.
In questi anni Segnalazione Vincente è stata impegnata a creare un vero e proprio sistema fatto di procedure testate, una APP/CRM speciale e una nuova figura professionale nuova, il Referral Director.
Il risultato è stato portare il passaparola casuale ad un nuovo livello, capace di arrivare a generare fino al 70% dei fatturati di un’azienda, lo abbiamo trasformato in Marketing Relazionale.
Quello che voglio condividere oggi e nei prossimi articoli sono spunti, segreti, idee che provengono da aziende come noi impegnate sul campo, dove ogni business dei nostri clienti è un qualcosa di specifico e dove le tecniche che mettono a leva le interconnessioni sociali vanno cucite addosso ad ogni azienda nel modo corretto.
Una degli aspetti fondamentali nel progettare un programma di marketing relazionale sicuramente è il “compenso”, ovvero la carota che serve per avvicinare a noi un fiume di persone continuativo che vuole collaborare con l’azienda come Segnalatore.
Il beneficio non è scontato, capita a volte che si parte in quarta e il beneficio di una grande ricompensa in denaro si pensi sia vincente, ma non è sempre cosi, anzi.
Azienda nostra cliente
Oggi vi racconto l’aneddoto di una nostra azienda cliente, azienda con clientela di alto rango con servizi venduti dai 10 ai 20k€.
La ricompensa pagata ai propri segnalatori per ogni referenza andata a buon fine portiva da 1200€ fino a 2400€.
A prima vista una importante ricompensa per una semplice segnalazione tuttavia, incredibilmente, la risposta è stata freddina, specialmente dal target di segnalatori più importanti ovvero i Manager e gli Imprenditori.
A questo punto cambiamo la “carota” con l’esclusività e tutto si trasforma.
La ricompensa diventa un aperitivo con il CEO dell’azienda, molto conosciuto e famoso.
2 Ore per fare networking, conoscersi e accelerare la propria impresa proprio grazie alle interconnessioni e i consigli di questo famoso CEO.
Per chi dei Segnalatori raggiunge 3 referenze, la ricompensa è una cena di networking con almeno 10 imprenditori di successo che rappresentano milioni di euro di fatturato.
Impossibile da comprare, ottenibile solo grazie a referenze andate a buon fine.
Beh, la percezione è stata completamente diversa e i risultati hanno iniziato ad arrivare copiosi.
La scelta della ricompensa corretta è una vera e propria arte, competenza che i nostri Referral Director acquisiscono durante il loro percorso di formazione nella nostra scuola.
Sono professionisti formati e capaci di ASCOLTARE i propri Segnalatori, per poi analizzare e tarare il programma di marketing relazionale e in poche settimane farlo diventare vincente.
Se sei qui che mi leggi, la tua azienda è già avviata, ha una forza vendita, allora forse ignori di essere seduto su una miniera d’oro che già possiedi, la tua AREA DI INFLUENZA AZIENDALE.
Il primo passo è sicuramente esserne consapevoli, ecco perchè offriamo il TEST DELL’AREA DI INFLUENZA, capace di misurare l’audience potenziale della tua azienda e quindi capire quanto fatturato potenziale potresti avere mettendo a leva l’interconnessione delle persone.
Il primo passo per il test è andare su questo link
www.marketingrelazionaleautomatico.com
Se invece sei qui che mi leggi e sei stuzzicato dall’idea di diventare un professionista, un sarto di reti sociali, un vero e proprio Referral Director, sappi che abbiamo una lista di attesa di aziende infinita che ti aspetta.