Gli errori del Networking Markeking | Segnalazione Vincente

Gli errori del Networking Markeking

Oggi come oggi si sente molto spesso parlare di Networking un po’ dappertutto, ma spesso si genera molta confusione per chi non è un esperto del settore. Vediamo allora di chiarire un po’ di cose riguardo al Networking, dando un occhio di riguardo su come NON si fa.

Infatti, sui nostri canali potrai trovare moltissime informazioni sui comportamenti giusti da adottare per creare una rete in modo rapido e corretto, ma a volte è più utile partire dai comportamenti errati per definire la strategia migliore.

Partendo dalle basi, in ambito lavorativo definiamo il Networking come quella pratica che consiste nel formare delle relazioni solide e che durino nel tempo, basate dunque sulla fiducia reciproca e sulla professionalità. Capite bene che è più semplice nella teoria che nella pratica… E non avere ben chiaro in mente in che modo mettere in pratica una buona strategia di Networking può, come detto, portare a dei risultati indesiderati.

Quindi, come NON si fa Networking?

NON devi vendere

Esiste un malinteso molto più diffuso di quello che si potrebbe pensare, ovvero quello secondo il quale il Networking non sarebbe altro che un’altra pratica di vendita diretta.

Ovviamente, non c’è nulla di più falso!

È vero però che sono molti gli imprenditori e consulenti che, magari ad un evento di business, incontrano una nuova persona e immediatamente passano all’attacco andando in “modalità di vendita”. Il tutto senza nemmeno aver fatto qualche domanda al potenziale cliente, senza sapere praticamente nulla di lui o di quello che fa nella vita.

Per una persona come questa, tutti quelli che incontra sono un potenziale obiettivo per fare soldi, né più né meno. Ed è il motivo per cui a molti non piace partecipare a certi eventi di business…

Tuttavia, come abbiamo ripetuto tante volte, il Networking è più una questione di “coltivazione” che di “caccia”. Devi cioè coltivare i tuoi rapporti e relazioni professionali così da costruire dei legami solidi e duraturi.

In definitiva, il Networking consiste nel capire le esigenze e le preoccupazioni di chi hai di fronte. E questo richiede l’abilità di saper studiare accuratamente le persone così da intercettare i loro bisogni e desideri. Bisogni e desideri che TU, chiaramente, ti proponi di soddisfare.

Per questo devi fare una sola cosa: ascoltare. Se fosse possibile sintetizzare il Public Relation Referenziale in tre parole, allora queste sarebbero: ascoltare, ascoltare e ascoltare.

Solo quando davvero ascolterai i tuoi clienti e chiunque ti si presenti davanti, riuscirai a metterti nei loro panni e a far capire loro quanto tu tenga al loro benessere e alla risoluzione dei loro problemi. Così il loro inserimento nella tua rete di segnalazione diventerà una naturale conseguenza.

Ed ecco perché no, il Networking non è una semplice tecnica di vendita diretta, ma una strategia innovativa e certamente più profonda.

NON ostentare te stesso

Quante volte sarà capitato anche a te di incontrare un imprenditore, magari ad una riunione di affari, e sentirlo parlare di sé per minuti interminabili e senza che ti abbia chiesto nulla?

In sostanza, non sei stato ascoltato.

Tuttavia, come abbiamo già ricordato, qual è l’obiettivo dei tuoi sforzi di Networking? Se è quello di costruire il tuo business, allora si tratta di costruire relazioni con le persone. Ciò significa andare agli eventi di Networking con l’intenzione di costruire una relazione d’affari. Non cercare di abbagliare le persone con la tua genialità e con lunghi monologhi autoreferenziali. Puoi certamente farlo dopo! Distinguiti dalla folla e impressionali con il tuo interesse per loro. Non il tuo interesse nel vendere qualcosa, ma il tuo genuino interesse per loro come persone.

Un buon Networker è come un buon intervistatore, e un bravo intervistatore fa domande agli ospiti e dà loro il tempo di elaborare e rispondere. Quindi fai domande, poi ascolta e lascia parlare le persone che hai di fronte e con cui hai intenzione di instaurare un rapporto. Le tue domande serviranno a stimolare il potenziale cliente, a fare in modo che esprima i suoi bisogni e le sue necessità e che quindi inizi a fidarsi di te!

Infatti, solo ascoltando attentamente potrai identificare il bisogno di chi ti sta davanti e aiutarlo, iniziando in questo modo quel processo che potrebbe portarlo a diventare parte integrante della tua rete. Un bravo Networker è quindi colui che pensa il business come qualcosa che riguarda l’altra persona piuttosto che se stesso.

Dunque ricorda: non ostentare, mostra interesse!

NON dare per scontato che si ricordino di te

Se li incontrate o vi connettete di nuovo con loro, non date mai e poi mai per scontato che si ricordino di voi. Aiutali sempre dando loro un contesto su come vi siete conosciuti o incontrati. Le persone tendono a incontrare centinaia se non migliaia di persone.

Quindi non prendertela se un tuo vecchio contatto non si ricorda più di te… piuttosto, cerca di impedire alla radice che una situazione come questa si ripeta!

Proprio per questo motivo, è di assoluta importanza afferrare tutte le occasioni possibili per rimanere in stretto contatto con i tuoi referral.

Non importa in che modo, che sia via mail o cellulare, tramite i social media o, ancora meglio, fissando un appuntamento faccia a faccia: cerca sempre delle occasioni per incontrare i partner di riferimento. In questo modo farai capire loro quanto sono importanti per te e sarai praticamente indimenticabile!

Tuttavia, lo sai che puoi creare un sistema, un Network, alimentato da una rete di segnalatori che, facendo da mediatori, ti porteranno clienti referenziati e che per questo più facilmente si fideranno e ricorderanno di te?

E tu potresti esserne il centro di influenza grazie al metodo Segnalazione Vincente!

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